Nel settembre 2003 ho avuto una
Epatite B acuta negativizzatasi dopo alcuni mesi con immunizzazione. A distanza di oltre due anni tutto è regolare, comprese le
Transaminasi. Le dimensioni del fegato, però, nonostante mi sia negativizzato da due anni, risultano "aumentate" all'indagine ecografiche, e anche alla semplice palpazione si riscontra "epatomegalia di 2 cm. dall'arco". Al reparto di epatologia dell'ospedale che mi ha seguito sin dall'insorgere della malattia, mi hanno detto che il mio fegato non è danneggiato, è sano, e che le dimensioni aumentate, così come l'
Ecostruttura "disomogenea", sono normali conseguenze morfologiche di un'epatite che, seppur guarita, ha avuto una fase acuta molto violenta: come le cicatrici ineliminabili di una ferita rimarginata. Si tenga conto che mi è stata diagnosticata anche una steatosi e che tutti gli altri organi dell'addome superiore (milza, aorta, coledoco, vie biliari, pancreas, reni, colecisti ecc.) risultano privi di anomalie. Desideravo sapere se tale situazione può considerarsi traqnuilla e se siano consigliabili ecografie periodiche di controllo, dato che i medici dell'ospedale, verificata la "piena guarigione", mi hanno felicemente congedato tre mesi fa senza più prescrivermi alcun tipo di controllo, né a medio né lungo termine. Vi ringrazio per la risposta e il servizio che fornite.