Nell'agosto 1996 sono stato operato di Echinococcosi epatica (I segmento) e della via biliare principale (dotto biliare, dotto epatico e coledoco).
Fistola biliare tra il dotto epatico e la cisti. A distanza di 12 anni il problema si è ripresentato con febbre, coliche, ittero, la diagnosi è la seguente: Echinococcosi epatica delle vie biliari intra ed extraepatiche. Esito della Colangio RM: le w biliari intra ed extraepatiche sono dilatate, nel coledoco si osservano diverse piccole immagini cistiche da riferire a colonizzazione parassitaria da echinocco con associato fango biliare; cisti d'echinococco con cisti figlie nel loro contesto si osservano in gran numero all'ilo epatico. La colecisti contiene sabbie biliari. Sono in trattamento terapeutico da 10 giorni con antibiotico e Mebendazolo (Vermax 500mg compresse).
Con questa terapia c'è la possibilità che le cisti muoiano, o devo assolutamente fare l'intervento chirurgico?
Ho sentito parlare dell'intervento in laparo è possibile nel mio caso?
Come fare eventualmente per una consulenza c/o il Cardarelli?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Con la terapia che sta effettuando c'è certamente la possibilità che le cisti muoiano. Tuttavia ciò non esclude che si possa poi intervenire chirurgicamente.