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Nell'ottobre 2006, mia madre è stata sottoposta

Nell'ottobre 2006, mia madre è stata sottoposta ad intervento di isteroannessiectomia con asportazione del terzo superiore della vagina, linfoadenectomia selettiva e appendicectomia per carcinoma dell'utero. . Diagnosi istologica: adenocarcinoma dell’endometrio di tipo endometrioide con diffusi aspetti di differenziazione squamosa a media differenziazione infiltrante (massima infiltrazione di 9 mm su un’altezza totale di 15 mm). Associate aree di adenoCa in situ. Immagini di permeazione neoplastica peritumorale. pT2aNoMx. Le è stato prescritto il solo follow up. Nel settembre di quest'anno ha eseguito l'asportazione di recidiva vaginale sulla parete posteriore, del diametro di circa 1 cm. L'ultima PET-TAC eseguita 1 mese fa è negativa. Le è stata prescritta brachiradioterapia che ha iniziato due settimane fa. Probabilmente, a seguire, verrà sottoposta a radioterapia esterna. Qual è il razionale dato che la recidiva è vaginale? è davvero necessario eseguirla? le porterà rischi di effetti collaterali?
Grazie per la vostra sensibilità.
Risposta del medico
SANDRO GIROTTO
SANDRO GIROTTO
È una questione di campi di irradiazione e di dosaggi ottenuti sul target prestabilito. La cosa da fare è proporre tali quesiti ai colleghi che hanno elaborato il piano radioterapico (in parte la cosa dipende anche dalla conformazione del bacino e dai dati della simulazione).
Risposto il: 18 Febbraio 2008