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Esperto Risponde

Nella mia precedente e mail sotto riportata ho

Nella mia precedente e mail sotto riportata ho dimenticato un altro "indizio" di stranezza. La notte io posso riposare solamente o supino o di lato verso destra. Qualora assumessi una posizione laterale sinistra la frequenza cardiaca, benche' sinusale, aumenta dino ad anche 110-120xmin. Puntualmente mi sveglio e pochi secondi dopo aver cambiato posizione la frequenza ritorna normale 60-65.
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La Domanda: Mi spiace disturbarVi ancora su un argomento gia' abbondantemente trattato sul sito ovvero "fibrillazione atriale" . Vi risparmio le anticipazioni inerenti gli accertamenti clinici da me effettuati nel tempo. In questo momento Vi scrivo con l'apparecchio utile per l'holter ed ho finito, per l'ennesima volta di effettuare esami clinici sperando, ancora una volta di trovare qualche causa a cio' che viene definita una patologia non grave ma che sotto l'aspetto psicologico (e nel durante anche fisico considerando il senso di spossatezza), almeno per me e' sempre piu' devastante! Son so quasi se dire "purtroppo" ma.... sono sano come un pesce cuore compreso. Un ultimo esame che dovro' effettuare riguarda una possibile Ernia iatale...ma ho trovato parecchi medici scettici a considerarla ad una seria spina irritativa....a meno che non sia enorme... e cosi' non e' senza dubbio....ne avrei di fastidi.... Ho 55 anni, peso circa 100 kg, sono alto mt. 1,73 e faccio parte del club "I Fibrillanti" da circa 20 anni. All'inizio le fibrillazioni atriali parossistiche erano di breve durata e non frequenti nell'anno (max 2- 3) fino a divenire nei recenti anni anche parecchie (8- 9- 10 nell'anno) e di significativa durata (anche 12 ore). Nel tempo ho assunto Ritmonorm in vari dosaggi e da circa due anni siamo ad una ogni 12 ore da 425mg piu' una cardioaspirina al giorno. La quasi totalita' degli episodi sono stati affrontati in ambito ospedaliero e circa il 99% delle volte si sono risolti " quando quel qualcosa che l'ha scatenata si e' rasserenata...(le due fiale di Ritmonorm in vena non hanno dato quasi mai l'effetto di una veloce cardioversione). Da qualche tempo a questa parte non vado piu' in ospedale, mi metto semplicemente a letto dopo una puntura di Calciparina... ed attendo, con grande rassegnazione, continuando l'assunzione del Ritmonorm all'ora prestabilita (tengo a precisare che in queste occasioni a letto i battiti/minuto sono stati 90 max 95.... ). A volte la crisi si e' risolta anche dopo pochissime ore. Per quanto ovvio qualora si dovessero superare ( non e' mai accaduto) le 12 ore, benche' siano tollerate le 48, andrei in ospedale. MA NON E' QUESTO SU CUI DESIDERAVO ATTIRARE LA VOSTRA ATTENZIONE BENSI' SU QUANTO ANDRO' A DIRE. Per quanto ovvio, pur non essendo un medico, mi sono "studiato" a lungo nel tempo, percependo, da protagonista, delle cose che, ritengo, neanche strumentalmente possono essere registrate ( cosi' come ho sempre percepito l'arrivo e la scomparsa della FAP, in quest'ultimo caso anche con stupore di medici che avevano poco prima effettuato un controllo). Il 99% delle crisi mi accade dopo pranzo (e non dopo cena); l'ultimo episodio dopo aver mangiato solamente un piccolo panino con speack ed acqua. Con ritmo perfettamente sinusale, percepisco l'arrivo di extrasistole prodrome della fibrillazione. Perche'? ....e qui e' la domanda che ho rivolto a QUALUNQUE CARDIOLOGO abbia incontrato, soprattutto in questi ultimi anni, non ricevendo risposte chiare ed esaustive, ma in verità molto vaghe e piene di perplessità su quanto esposto (solamente in questo mio ultimo tour di accertamenti ho incontrato una internista che mi ha dato molto ascolto; ha manifestato delle perplessita' ritenendole degne di approfondimento (per inciso: non per Ernia iatale.......; inoltre sto parlando di un ospedaliero, di una dottoressa che non ha alcun interesse extraospedaliero). Io non so abbiate mai visto il film ALIEN... cosa c'entra? Poco prima della FAP, e l'ultima volta in frequenza certamente sinusale, io ho la netta percezione di qualcosa che si forma all'interno dello Stomaco o giu' di li, che assume una forma di bolla (non penso si tratti semplicemente di gastrica somiglia piu' al movimento di muscoli) posizionata alla fine dello sterno leggermente spostata a sinistra ... per averne un'idea immaginate un palloncino usato dai ragazzi per le battaglie d'acqua non completamente pieno della stessa e come modo di muoversi quello ( ed e' identico benche' singolare per dare un'idea) di un polpo marino . Cosa e'? Da quanto osservato sull'argomento, ho notato che per parecchie persone il fenomeno delle FAP e' correlato al cibo o comunque all'apparato digerente. Consentitemi pero' di esprimere una cordiale, vorrei fosse considerata costruttiva, piccola critica. Ma puo' darsi che fra voi medici vi sia una scarsa comunicazione e molta settorizzazione delle conoscenze ? Molta, troppa gente che fa parte del club riferisce di fenomenologie riconducibili a fattori forse degni di percorrere altre "trincee" della scienza medica oltre quella di cui all'effetto clinico (FAP). Nel caso specifico non sarebbe il caso di approfondire questa comune fenomenologia, per esempio con internisti, endocrinologi o altro se ritenuto opportuno, quantomeno per conoscere una delle spine irritative della FAP ? Perdonatemi certa teminologia ovviamente non medica; Vi porgo i miei piu' Cordiali Saluti Carlo Mangano - Palermo è stata inoltrata alla Redazione Ad essa è stato assegnato il codice: 2AUYC2B0 Vi preghiamo di annotare questo codice per le vostre ricerche
Risposta del medico
Mi scuso per il ritardo. E' del tutto normale che il decubito laterale sinistro induca un aumento della frqeuenza cardiaca. La ringrazio per la domanda.
Risposto il: 11 Gennaio 2007