L’aumento del valore della GPT, o ALT, che è una delle 2 aminotransferasi, rappresenta un segnale di allarme che l’organismo emette di solito quando vi è un qualche fattore che crea disturbo al fegato. Pertanto, dopo avere avuto conferma della persistenza di tale alterazione e cioè che non sia un fenomeno del tutto momentaneo, è necessario considerare le possibile cause di danno epatico. In primo luogo l’assunzione di bevande alcoliche, l’eccesso di peso corporeo, la presenza di infezioni da parte di virus epatitici, etc. Se l’alterazione delle aminotransferasi perdura per più di 6-12 mesi, è utile anche che si sottoponga ad una biopsia epatica che offre una più chiara interpretazione dell’entità e del tipo di danno epatico.