Gentile signora, al momento attuale abbiamo soltanto la possibilità di utilizzare al meglio il residuo funzionale visivo, con l'apporto di prodotti neurotrofici e, a volte, con opportuni esercizi. In futuro quasi certamente si renderanno disponibili nuove soluzioni, compresa la possibilità di utilizzare cellule staminali per ricostituire le strutture andate perdute.