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Esperto Risponde

Nessun prolungamento della terapia con coumadin

Salve, sono una ragazza di 27 anni ed ho iniziato la terapia con il Coumadin (5 mg) dal 10 luglio a seguito di un intervento chirurgico alla valvola mitrale (senza impianto di valvola artificiale o biologica; solo valvuloplastica correttiva). Il range dell'INR assegnatomi è [2.5 ; 3]. Ho avuto difficoltà nel raggiungere il seguente intervallo (ho impiegato più di due mesi, causa resistenza al warfarin). Il medico di base mi ha prescritto le punture di fraxiparina, che ho eseguito dal 10 luglio al 19 agosto, ovvero sino al momento in cui ho raggiunto un INR pari a circa 2. Attualmente prendo 2cp+1/4 per 3gg e poi alterno 2cp per altri 3/4gg: in questo modo sembro mantenere i valori nel range.Il Coumadin mi è stato prescritto per 3 mesi, dal 10 luglio al 10 ottobre, data in cui dovrei iniziare a prendere la cardioaspirina.Avendo raggiunto così in ritardo i valori del range è consigliabile continuare a prendere il coumadin per ulteriori mesi, oppure tale ritardo non incide sull’andamento della terapia? È necessario fermare la terapia in modo graduale? I valori torneranno nel breve termine alla normalità?Vi ringrazio anticipatamente,cordiali saluti, buon lavoro,Elena
Risposta del medico
Prof. Giuseppe Leone
Prof. Giuseppe Leone
Specialista in Ematologia e Medicina interna

Non consiglio di allungare ulteriormente il periodo di anticoagulazione con coumadin. I valori del tempo di protrombina torneranno nella norma nel giro di 2-3 giorni, essendo Lei una persona giovane e con ottima funzionalità epatica. Il coumadin può essere completamente sospeso. Può esistere il problema di un eccesso di anticoagulazione nel primo giorno di sospensione del Coumadin con la somministrazione di aspirina, che agisce immediatamente. Il che in una persona giovane come Lei, se non ipertesa e se non ha zone di facile sanguinamento, non dovrebbe costituire problema.

Risposto il: 09 Ottobre 2014