Ho 53 anni, e non ho mai vuto disturbi di alcun genere. Non ho mai praticato attività agonistica ed ho uno stile di vita normale (non bevo, non ho mai fumato, cerco di compensare un lavoto sedentario con camminate giornaliere). In occasione di un normale controllo, all'auscultazione mi è stata diagnosticata la presenza di un "soffio", mentre un elettrocardiogramma sotto sforzo compiuto nella medesima circostanza ha dato un tracciato senza alcuna alterazione (pressione nella norma). Mi sono comunque sottoposto ad ecocardiogramma per verificare da cosa dipendesse il "soffio". Da questo esame è risultata la presenza di una valvola bicuspide, con insufficienza di tipo lieve. Il cardiologo ha detto di ripetere l'esame una volta l'anno, ma ha escluso, allo stato, l'esigenza di altri esami specifici.
A vostro avviso è sufficiente un ecocardiogramma l'anno? ci sono pericoli concreti di evoluzioni improvvise e gravi? Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Paginemediche
la risposta data dal cardiologo che l’ha vista è corretta. Se il quadro è quello da lei descritto non ci sono particolari rischi, a meno che non insorgano fatti nuovi