Mio padre, affetto da adenocarcinoma gastrico con metastasi epatiche, è stato sottoposto a 4 cicli di chemioterapia secondo schema ECF ed adesso, dopo rivalutazione TC che ha evidenziato una netta riduzione dei linfonodi omentali e un incremento di una delle lesioni epatiche (in S4) con pressochè stazionarietà delle altre, ha effettuato il V ciclo con 5 FU + Taxotere. Fino ad oggi, gli effetti di questa ultima chemio sono: profonda astenia ed alterazioni dell'alvo. Vorrei sapere se ci sono evidenze (considerato la molteplicità delle lesioni epatiche) sull'uso della chemioembolizzazione in questo caso.
Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Sebbene sia necessario avere a disposizione tutti i dati clinici e non solo un aspetto estremamente parziale, non riteniamo ci sia indicazione per una chemioembolizzazione.