Ho chiesto ai medici che seguono mio padre che cosa questo valore voglia dire, insomma se sia indice o meno di un'accertata neoplasia, ma loro mi rispondono che non credono si tratti di tumore e che comunque,anche se lo fosse,non si potrebbe far niente, nè broncoscopia per accertarne la natura, nè operazione chirurgica nè chemio,per via delle delicate condizioni in cui si trova ancora mio padre.Infatti, oltre ad avere una frazione di eiezione pari al 35%,è sotto una forte terapia scoagulante a causa di un trombo che si è formato nell'atrio del ventricolo sinistro.Io non metto in dubbio che in questo momento papà non possa sottoporsi ad ulteriori interventi,però mi piacerebbe capire in che percentuale il nodulo riscontrato a mio padre può essere di origine maligna o meno.E' vero che la stessa sindrome di Dressler con il conseguente versamento pleurico può aver causato l'innalzamento così esponenziale del ca125? Attendo fiduciosa una sua sincera risposta, grazie
Risposta del medico
SANDRO GIROTTO
Non mi pare che ci si trovi di fronte ad una patologia oncologica. L’elevazione aspecifica del CA 125 non deve di per sè destare preoccupazioni. Continui ad affidare suo padre ai cardiologi di riferimento.