Buongiorno, ho 35 anni e, come da routine per precedenti presenze di nodulo in famiglia, ho effettuato un eco di controllo alla tiroide, a distanza di 2 anni dalla precedente. Il Referto dice: "Tiroide con volume regolare. Ecostruttura disomogenea. A dx, al III inferiore, presenza di nodulo solido con diametro 5 mm , ipoecogeno, con vascolarizzazione intra e peri lesionale (pattern lagalla tipo III). A sx non lesioni nodulari solide. Bilateralmente sono presenti lacune piccole lacune anecogene max 4 mm riferibili a raccolte colloido cistiche, alcune di esse con spot iperecogeno parietale (microcalcificazioni)." Il medico mi indirizza da un endocrinologo e questi, senza fornire spiegazione sul tipo di nodulo, mi dice semplicemente di ritornarvi fra 6 mesi con una nuova ecografia da effettuare necessariamente con un oncologo e certi esami del sangue, dalla scrittura poco comprensibile fra cui: tireoglobulina, abtg e qualcos altro che non riesco a decifrare, sempre fra 6 mesi. Non metto in dubbio il Suo parere, ma mi domando a cosa serve aspettare 6 mesi e perché devo effettuare l eco con un oncologo e non direttamente con l endocrinologo cui mi sono rivolta? Grazie a chiunque vorrà chiarire questi due aspetti Ps. Esami tsh, ft3 e 4 con parametri nella norma.
Sull'eco con oncologo non saprei dire. Il controllo a sei mesi è consigliato in questi casi, perché in base alla crescita o meno del nodulo si possono richiedere ulteriori accertamenti