Egr. signore,
Alcuni tumori danno (principalmente a causa della loro sede) sintomi quando sono ancora in una fase sufficientemente iniziale per essere curati.
Altri tumori (come quelli del fegato) non danno sintomi precoci e spesso quando si manifestano sono gia' in fase troppo avanzata.
Gli esami del sangue possono essere perfettamente normali anche in tumori avanzati. Nel caso di Sua moglie, la normalita' degli esami significava soltanto che la parte del fegato non invasa dal tumore era sufficiente a mantenere una regolare funzionalita' epatica.
Purtroppo, con poche eccezioni e solo per alcuni tipi di tumore, gli esami di sangue permettono una diagnosi precoce.
Per il secondo quesito, forse piu' che una leucemia vera e propria si trattava di una reazione leucemoide (aumento globili bianchi [leucocitosi] con cellule "immature" nel sangue). Per una diagnosi sicura sarebbe stato necessario un esame invasivo e doloroso (biopsia del midollo osseo), che pero' sarebbe stato in quel quadro clinico del tutto inutile, senza nessun vantaggio terapuetico pratico.
Condoglianze.
dott. Piero Gaglia