Purtroppo, cara Signora, la Sua colonna vertebrale porta i segni del Suo lavoro, è provata duramente. Il collega neurochirurgo che La visiterà dovrà trovare la soluzione migliore per Lei, visto che purtroppo non possiamo "rottamarla e cambiarla". Con la visita ed eventualmente l'aiuto di un elettromiografia potrà capire quale delle sue "ernie" Le dà più fastidio e, probabilmente, Le proporrà un intervento. Le cose che scrivo sono però indicative, perché nulla può sostituire la visita medica. Potrà guarire, penso e Le auguro di sì. Ma il cammino non è facile. Cordiali saluti.