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Esperto Risponde

non sono preoccupanti

Egr. Dottore ho un nipote di 18 mesi, da quando è nato presenta un problema che fino ad oggi non si riesce a capire. Il bambino quando piange trattiene il respiro a tal punto che diventa cianotico e non riesce a respirare. Alcune volte siamo intervenuti con la respirazione bocca a bocca. Il disturbo dura alcuni minuti, e poi si riprende piano piano, però gli resta come un singhiozzo per molto tempo. Alcune volte, siamo stati costretti a far intervenire il 118, che a sua volta hanno disposto il ricovero. Il bambino è stato sottoposto a tutti gli esami ( sangue- eeg- cardiologia e ecg) con il risultato che è tutto a posto. Ci può dare una spiegazione e eventualmente un centro di riferimento. Grazie e cordiali saluti
Risposta del medico
la sintomatologia che lei riferisce con la negatività degli eami praticati durante il ricovero in ospedale fanno pensare che si tratti di spasmi affettivi. Con questo termine si definisce una crisi di arresto respiratorio, accompagnata da perdita della coscienza e ipotonia , che compare in genere nei primi cinque anni di vita. Nonostante la sintomatologia abbastanza preoccupante della crisi, gli spasmi affettivi non sono segno di malattia. La comparsa del singhiozzo potrebbe far pensare a un problema gastroenterologico, un reflusso gastroesafageo?. dovrebbe consultare un gastroenterologo e parlarne con il suo pediatra.
Risposto il: 10 Novembre 2009