Gentile dottore, vorrei sentire un altro parere. Mio padre circa due mesi fa ha subito una gastrectomia. L'esame istologico effettuato ha indicato questa diagnosi: Adenocarcinoma di tipo intestinale scarsamente differenziato con aspetti castoniformi, ulcerato, infiltrante la parete sino alla sierosa con perforazione della stessa e con estesa invasione vascolare peritumorale. Metastasi di adenocarcinoma in dieci linfonodi. Rimanenti linfonodi margine di resezione, anello esofageo ed anello digiunali esenti da neoplasia. Colecisti ipotrofica con infiltrazione flogistica linfomonocitaria a sede mucosa e sottomucosa. Diverticolo digiunale. Grading istologico: III. Stadiazione patologica: T4a N3a. Inoltre dalle ultime analisi risultano il CEA 204 e il CA 1800 circa. Da lunedì comincerà la chemioterapia.
Qual è il modo migliore di trattare questo caso a suo parere? Ho letto di un nuovo farmaco chiamato RAMUCIRUMAB. Pensa sia attendibile? In ogni caso quali risultati possiamo aspettarci?
Gentile signora il Cyramza (RAMUCIRUMAB) in associazione a paclitaxel è indicato per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma gastrico avanzato in progressione di malattia dopo precedente chemioterapia con platino e fluoropirimidine o dopo precedente chemioterapia con platino o fluoropirimidine, per i quali il trattamento in associazione a paclitaxel non è appropriato. Quindi il farmaco si usa in genere come seconda linea, ma ovviamente deve sentire il suo oncologo che meglio sa gestire questi farmaci e l'associazione tra loro per ottenere il miglio risultato clinico nel paziente in questione. Purtroppo la malattia è avanzata e quindi la situazione è difficile da trattare e con risultati difficili da valutare. Mi dispiace. Cordiali saluti Gerunda