I sostituti lacrimali sono la base per ogni tipo di secchezza oculare ma non tutti sono quelli "giusti"; in assenza di una valutazione specifica del tipo di alterazione del film lacrimale, la strada più semplice è quella di provarne diversi finchè non si incontra "quello giusto", quello cioè che non brucia ma da sollievo e sensazione di benessere almeno per qualche ora. In aggiunta, siccome in questi casi è sempre presente una componente flogistica, consiglierei una terapia "pulsata" e cioè, oltre ai sostituti lacrimali, un collirio a base di idrocortisone, da mettere 3 volte al dì, per 15 giorni, ogni 2 mesi.