Salve, sono una ragazza di 23 anni. Un mesetto fa, a seguito di cistiti ricorrenti, dolori e bruciori vaginali mi sono rivolta a un ginecologo il quale mi ha diagnosticato la vestibolite vulvare. Ho iniziato una terapia a base di laroxyl, (2 gocce al mattino e 3 la sera) , una crema per la dermatite presa per 5 giorni, olio di mandorle e saponi neutri. Il primo mese, a parte qualche effetto collaterale dovuto al laroxyl (bocca secca, insonnia, palpitazioni, stitichezza) la situazione sembra essere stabile. Poi ho avuto un ulteriore evento di cistite, per cui l'urinocultura indicava un'infezione da klebsiella pneumoniae, ho preso un antibiotico a cui era sensibile e ho risolto la cosa anche se tra po' dovrò ripetere l'esame per ulteriore conferma. Ho cominciato a stare male per via delle laroxyl.. Avevo le palpitazioni continue, non riuscivo a dormire, accusavo malessere in generale e ho deciso di smettere di prenderle... A distanza di una settimana ho avuto un evento scatenante di orticaria.. Prurito ovunque.. Braccia, gambe, cute capillare. Ho preso le bentalan ma non passa.. Premetto che da sempre soffro di dermografismo e che la mia pelle a seguito del prurito diventa così sensibile che non riesco nemmeno a toccarla. Il prurito è talmente forte che non riesco nemmeno a muovermi.. Comincia a ora di pranzo o alla sera alle gambe e poi si irradia ovunque. Non so se questo è dovuto al fatto di aver interrotto le laroxyl in modo brusco o se sia un problema di allergia.. Voi cosa ne pensate? Come posso risolvere