A partire da un anno di età è indicato l’intervento chirurgico per la correzione dell’idrocele comunicante (cioè non sotto tensione).
I rischi connessi alla persistenza oltre tale età dell’idrocele sono rappresentati essenzialmente da una possibile sofferenza del testicolo, che potrebbe riflettersi in prospettiva sulla fertilità.
Le tecniche anestesiologiche pediatriche, in mani esperte, sono oggi affidabili, non pericolose e senza conseguenza alcuna anche se ripetute nel corso di pochi mesi.
Non conosco le possibilità di supporto psicologico relative all’Ospedale Bambin Gesù di Palidoro, ma poso assicurare che l’intervento in questione viene eseguito ogni giorno da qualunque Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica, compresa naturalmente quella dell’Azienda Cardarelli di Napoli che dirigo.
Cordiali saluti,
Silvano Sepe (Direttore UOSC Chirurgia Pediatrica AORN A. Cardarelli, Napoli).