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Esperto Risponde

Passare da un antidepressivo a un altro

Passare da Sereupin 20mg a Brintellix 10mg. Vorrei conoscere le modalità opportune per la sostituzione.

Risposta del medico
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia

Buongiorno,

grazie per la sua domanda, immagino che il cambio di farmaco possa sollevare domande e qualche comprensibile incertezza, soprattutto riguardo alle modalità di transizione per gestire al meglio eventuali effetti collaterali e adattarsi in modo ottimale alla nuova terapia.

Sereupin (paroxetina) e Brintellix (vortioxetina) sono entrambi antidepressivi, ma con meccanismi d'azione differenti. La paroxetina è un SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina), mentre la vortioxetina, pur agendo anch’essa sui recettori della serotonina, ha un profilo farmacologico più ampio, che può offrire benefici anche sui sintomi cognitivi della depressione. Questo passaggio è comune e spesso indicato nei casi in cui si cerca una risposta terapeutica più ampia o una diversa tollerabilità.

La sostituzione fra antidepressivi deve essere pianificata attentamente e in genere segue due approcci:

Riduzione graduale: si riduce gradualmente la dose di Sereupin, fino a sospenderlo del tutto, e solo allora si introduce Brintellix. Questo riduce il rischio di sintomi da sospensione della paroxetina e consente di monitorare meglio gli effetti del nuovo farmaco. Questo approccio richiede in genere alcune settimane, con una riduzione progressiva (ad esempio, da 20 mg a 10 mg di Sereupin per una settimana o due, e poi a 5 mg prima della sospensione completa).

Sovrapposizione o "switch diretto": in alcuni casi, sotto supervisione medica, si riduce la dose di paroxetina per alcuni giorni e si inizia subito con Brintellix a basse dosi (ad esempio, iniziando con 5 mg prima di passare a 10 mg). Questo approccio può essere utilizzato se c’è un rischio di ricaduta depressiva durante l’interruzione e quando gli effetti collaterali della paroxetina sono tollerabili per alcuni giorni in sovrapposizione.

La scelta tra questi due approcci dipende molto dalla sua storia clinica, dalla risposta alla paroxetina e dalla tollerabilità generale ai farmaci. Considerando la necessità di adattare il piano a ogni caso specifico, le consiglio di discutere con il suo medico psichiatra, che potrà suggerire un programma preciso per il passaggio.

Nel passaggio da Sereupin a Brintellix, è possibile che compaiano sintomi come mal di testa, nausea, vertigini, o lievi alterazioni del sonno o dell’umore. È importante segnalarli tempestivamente al medico per eventuali aggiustamenti.

Spero di averle fornito informazioni utili per comprendere meglio i passaggi della sostituzione.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

Risposto il: 30 Ottobre 2024