Gentile dottore, sono un uomo di 39 anni, peso 99 chili e sono alto 180 cm. Circa un mese fa, una volta a letto, ho iniziato a sentire mani e piedi molto freddi, con formicolii annessi. Era un venerdì sera. La mattina seguente, guardando su Internet ho letto che potevano essere sintomi della Sclerosi Multipla. Mi sono spaventato, sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto una visita neurologica, una Tac alla testa ed altri esami come l'elettrocardiogramma. Tutto nella norma. I miei timori però non sono scomparsi, anzi l'ansia ha preso il sopravvento.
I formicolii hanno continuato ad esserci per altri 5 giorni ma con minore intensità e sempre quando assumevo una posizione sdraiata. Nei giorni seguenti avvertivo alle mani come tremori interni, ma sono durati solo una giornata.
Ho parlato con il mio medico curante che mi ha subito detto che potrebbe essere un problema cervicale. Ma sotto la mia insistenza mi ha prescritto anche una serie di altri esami: esami del sangue, ecografia addominale, una visita specialistica in neurologia, una risonanza magnetica alla testa (risultato essere tutto nella norma), risonanza cervicale (dove mi hanno trovato una verticalizzazione del rachide con una modesta ernia in C4/C5) ed un'ecografia alla tiroide (che ha evidenziato dei micronoduli). Sto andando da una psicologa perché secondo il mio medico curante soffro di ansia e tante cose che sento di avere sono asseribili a quello. Mi capita spesso di sentire "ballare" il nervo sotto al gomito dx oppure quello tra pollice ed indice della mano sx. Siccome non riesco a darmi pace, volevo sapere se le cose che ho fatto fino ad oggi possono escludere anche un problema di SLA? Grazie mille
Certamente i sintomi descritti non sono attribuibili né a Sclerosi multipla né, a maggior ragione, a SLA.