Gentile dottore, ho 50 anni e non sono ancora in menopausa. Anni fa mi è stata diagnosticata una infezione da HPV 16 e due mesi fa ho subito una conizzazione al collo dell'utero per L-SIL. Questo l'esito del referto istologico: a) Conizzazione cervice uterina: Displasia di alto grado. La frammentarieta' del campione non consente una valutazione dei margini. b) Conizzazione cervice uterina apice: Frammento superficialmente disepitelizzato, indenne da displasia. Come giudica la situazione? Il mio ginecologo mi ha solo consigliato di ripetere tutti gli esami (pap-test- Hpv- Colposcopia) tra sei mesi ed eventualmente di pensare ad una futura isterectomia totale in caso di nuova positivita' degli esami. Sono sinceramente angosciata e poco convinta di quanto mi si dice posto che, da quanto è risaputo, il virus comunque rimane e puo' attaccare altre zone del corpo pur asportando utero e collo dell'utero. Conto in suo parere e la ringrazio sinceramente sin da ora.
Giudico la situazione buona. La displasia di alto grado è una lesione precancerosa trattabile in maniera risolutiva con un l'asportazione del tessuto interessato , consistente in un intervento chiamato conizzazione, detto così perché la parte asportata è simile a un cono In alcuni casi, per lo più quando il margini di resezione sono interessati, la malattia può ripresentarsi, rendendo necessario un secondo intervento sempre di resezione parziale (reconizzazione). Il ricorso all’isterectomia è raro e riservato a circostanze particolari. La zona di elezione dove il virus trova modo di svilupparsi è situato in una area particolare del collo dell’utero chiamata giunzione squamo colonnare . Una volta asportata quella parte e la lesione che vi è contenuta le condizioni anatomiche che si vengono a creare dopo l’intervento rendono l’ambiente necessario per la riproduzione virale molto sfavorevole