Salve, ho 58 anni e pratico corsa di tipo agonistico.
A causa di senso di stanchezza mi sono recato in ospedale dove mi hanno sottoposto a elettrocardiogramma e a elettrocardiogramma sotto sforzo senza rilevare nulla di anomalo, mentre al monitoraggio, dopo MSC, sono state rilevate "P bloccate" dx 2,5 secondi e a sinistra 3,3 secondi.
Sono quindi stato sottoposto a esame Holter che ha dato i seguenti risultati:
L'elettrofisiologo mi ha consigliato di mettere un pacemaker dicendo che potrò continuare a fare ciò che faccio ora, anche correre in gare di tipo agonistico. Quindi chiedo:
1)E' necessario il pacemaker? O magari è bene ripetere l'esame Holter?
2)Un medico sportivo rilascia certificato per corsa agonistica a chi è portatore di pacemaker con ciò che mi è stato riscontrato durante l'esame?
Grazie in anticipo e buon lavoro
Buongiorno. Da quanto ha trascritto sembrerebbe che l’impianto di un pacemaker sia in effetti necessario, considerato che durante la registrazione Holter Sono state registrate delle pausa e piuttosto lunghe che potrebbero metterlo in pericolo.
Relativamente alla possibilità di fare attività sportiva agonistica dopo l’impianto di un pacemaker, la escluderei considerando che potrà continuare a fare le sue attività, se non vi sono condizioni di cardiopatia significativa, solo a livello amatoriale