Un altro ottimo Centro per le malattie epatiche croniche situato in Lombardia è quello del Prof. Gaetano Idéo. Il Prof. riceve privatamente previo appuntamento in via Cagliero 15, 20125, Milano. - Tel. 02-67073055. - Fax: 02-67387844
e-mail: gaeideo@tin.it oppure: studioepatologico@virgilio.it. L'Equipe del Prof. Idéo riceve con il Sistema Sanitario Nazionale o privatamente presso l'Ospedale S. Giuseppe, via S. Vittore 12, 20123 Milano, telef. 02-86452459. Il ricovero in Ospedale (presso l'Ospedale San Giuseppe, accreditato per i Pazienti italiani con il S.S.N) viene riservato alle Persone affette da malattie epatiche più avanzate o che necessitino di terapie invasive. Tel.: 02-85994497/99 - Fax: 02-85994245.
e-mail g.ideo@oh-fbf.it.
Per quanto riguarda le altre domande, attualmente si ritiene che non abbia senso, “clinicamente parlando” la eventuale presenza di un numero di virus circolanti minore di 50 per ml di sangue. Tale eventuale quantità di virus circolante non è in grado di determinare, per quanto oggi è noto, alcun danno epatico. Pertanto se esistono dei soggetti che presentano una epatite cronica attiva e contemporanea negatività per il test in PCR HCV-RNA di tipo qualitativo, viene unanimamente ritenuto da tutta la comunità scientifica internazionale che l’epatite cronica attiva non sia determinata da HCV. Un valore basso di fosfatasi alcalina non è correlato a patologie epatiche. Il riscontro di aminotransferasi normali, anche se non sempre espressione di assenza di patologia epatica, solitamente indicano assenza di attività infiammatoria o di necrosi nelle cellule del fegato. Infine il valore elevato della bilirubinemia, sebbene andrebbe investigato con maggiore approfondimento, in assenza di altri dati clinici patologici, può essere messo in relazione ad una condizione costituzionale, del tutto benigna e frequente, che viene detta sindrome di Gilbert.