Caro amico, ringraziandola per le belle parole, passo a rispondere alla sua domanda ... che in realtà non ha una risposta. Mi spiego meglio: il territorio in cui è insorta la polmonite è un territorio post-chirurgico. Questo, da solo, è già una anomalia in grado di interferire sulla normale evoluzione di un processo infiammatorio acuto. Il territorio presentava bronchiettasie: possiamo essere sicuri che non si siano ripresentate? Molte forme di bronchiettasia sono legate ad una alterazione bronchiale in grado di ripresentarsi. La sovradistensione dei tessuti residui all'intervento, d'altronde, induce più facilmente questo effetto. La terapia antibiotica iniziale prevedeva una compressa al giorno dei due farmaci? Intendo una di un tipo al mattino ed un'altra dell'atro a sera? Questo dosaggio per l'amoxicillina è insufficiente e, potenzialmente, in grado di indurre una lenta risoluzione. Insomma non è facile dare una risposta certa perchè sono troppe le variabili presenti (e non le ho elencate tutte!).