Gentili dottori,
sono una ragazza di 34 anni e da qualche mese succede che, dopo la masturbazione (esclusivamente clitoridea), il giorno dopo io abbia delle perdite di sangue, associate ad un leggero dolore alle ovaie. 3 mesi fa il mio ginecologo mi ha cambiato la pillola, passando da una a base di Dienogest ed Etinilestradiolo (che ho assunto per circa 4 anni e mezzo) a uno che contiene gestodene ed etinilestradiolo, ma il problema non si è risolto. Da cosa potrebbe derivare la cosa?
Preciso che ho l'utero retroverso e l'ovaio micropolicistico e ho sofferto di amenorrea secondaria (che sembra risolta da quando assumo il nuovo contraccettivo )
Gentile ragazza,
con tutti i limiti di un consulto a distanza, in prima battuta si potrebbe pensare che vi sia uno "spotting".
Si tratta di perdite di sangue al di fuori del normale flusso di sospensione che si verificano durante l'uso di pillole anticoncezionali estroprogestiniche.
Nel suo caso specifico si potrebbe ipotizzare che il volume delle perdite da spotting sia scarso e che la loro espulsione dall'interno dell'utero, forse anche normalmente un pò difficile per la retroversione dello stesso, sia innescata e facilitata dalle contrazioni dell'orgasmo.
Ritengo che sia questo il ragionamento che ha indotto il suo medico di fiducia a cambiare la pillola precedente con una a diverso tenore ormonale, per cercare di eliminare lo "spotting".
Come premesso si tratta di un'ipotesi a distanza che, visto il persistere del problema, andrebbe verificata con una visita di persona, anche per escludere altri motivi di sanguinamento vaginale, presso un medico di sua fiducia, possibilmente con particolare preparazione nel campo della medicina della sfera sessuale.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.