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Esperto Risponde

Perdite ematiche abbondanti in gravidanza

Buongiorno, ho 34 anni e sono alla 16^ settimana di gravidanza. Ho bisogno di alcuni chiarimenti per un problema di perdite ematiche abbondanti apparentemente “sine causa”. A inizio gravidanza ho avuto un distacco che grazie al progesterone si è risolto. Ho iniziato ad assumere progesterone già da un mese prima che iniziasse la gravidanza in quanto mi era stata riscontrata un’insufficienza luteinica. Alla settimana 11+2 ho trovato sugli slip una macchia rossa grande quanto una noce. Su suggerimento del ginecologo mi sono messa a letto e nel corso della giornata la situazione è migliorata in quanto ci sono state solo piccole perdite marroncine che poi si sono ridotte sempre più. Dal giorno dopo però ho iniziato a vedere sugli slip sempre un muco rosato o marroncino chiaro presente quasi tutti i giorni.
A 11+6 il ginecologo mi visita, non trova tracce ematiche, dall’ecografia risulta che il distacco si è colmato e che è tutto ok, tanto che mi dice di interrompere il progesterone dopo una settimana. A 12+6 ho fatto la translucenza, tutto ok, così ho interrotto il progesterone. La sera dopo però ho trovato di nuovo sugli slip una perdita rossa grande quanto una noce. In quelle settimane avevo comunque continuato ad avere perdite di muco marroncino o rosato quasi tutti i giorni.

Ho ricontattato il ginecologo che mi ha nuovamente visitata alla settimana 13+4, la visita è stata approfondita oltre che dolorosa, ha usato lo speculum, ha ripulito del muco e ha confermato che non c’era nulla di particolare. Dall’ecografia risultava tutto ok. Ad ogni modo, ha detto di riprendere il progesterone. Nella notte ho avuto dei dolori ai genitali, gli stessi che avevo provato durante la visita. Il giorno dopo ho avuto di nuovo una perdita rossa ma non ci ho dato peso, pensando fosse una conseguenza della visita che avevo fatto. Alla settimana 14 però ho avuto una perdita rossa più abbondante accompagnata da 2 grumi rosso scuro, quasi nero. Mi sono recata al pronto soccorso, mi hanno visitata di nuovo con lo speculum raccogliendo una certa quantità si sangue. Dall’ecografia transaddominale fatta al pronto soccorso tutto ok e dalla visita interna non risultavano esserci problemi al collo dell’utero. Ad ogni modo, essendo la perdita di sangue copiosa, mi hanno ricoverata.

Il giorno dopo ho avuto una perdita molto abbondante, quasi una emorragia. Poi pian piano grazie alle flebo a base di tranex (5 fiale al giorno per 4 giorni) le perdite si sono ridotte fino a diventare marroncine. Così mi hanno dimessa con diagnosi di metrorragia. Dall’ecografia fatta al momento delle dimissioni non risultavano esserci problemi. Ho continuato ad assumere a casa la stessa terapia, ossia 4 fiale di ugurol per 4 giorni ed è scomparsa ogni traccia ematica anche lieve. Inoltre mi hanno aumentato la dose di progesterone. Interrotto l’ugurol, dopo 2 giorni sono riprese le perdite, sono marroni o rosso scuro e non se ne vanno.
Ora mi chiedo: è possibile avere perdite ematiche copiose senza che ci sia una causa? Oggi sono alla settimana 16 e ho queste perdite simili a mestruazioni marroni o rosso scuro. Sono preoccupata perché le perdite non finiscono. Sin dal secondo mese di gravidanza sono a riposo, dopo il ricovero sono rimasta completamente a letto. Mi chiedo anche se tutto il tranex che ho assunto possa danneggiare il bambino. Non so che fare, il ginecologo mi ha dato appuntamento la prossima settimana. Vorrei sapere se ci sono casi simili e come evolvono. Inoltre c’è un altro particolare: il ginecologo alla visita della settimana 11+6 aveva trovato un fibroma che prima non c’era. In ospedale hanno detto che non c’è nessun fibroma. Potrebbe essere che attraverso l’emorragia l’ho espulso? Attendo un vostro riscontro, sono consapevole che una consulenza on line non sostituisce una visita di persona, però almeno vorrei capire come orientarmi, se posso fare qualcosa di diverso e in presenza di casi simili che si fa. Grazie, un cordiale saluto.

Risposta del medico
Dr. Maurizio Simonelli
Dr. Maurizio Simonelli
Specialista in Ginecologia e ostetricia

La cosa migliore da fare è cercare di stare tranquilli! Non sempre in medicina c'è una risposta ad ogni domanda. Se il Pap test è negativo, non c'è un problema al collo dell'utero, la placenta non è bassa e non ci sono ematoma o raccolte smetterà! Continui la terapia con Progesterone ed abbia fede: non si può fare di più!

Risposto il: 08 Giugno 2017