Alla fine del 2015 nel corso di una gastroscopia periodica per problemi di reflusso mi è stato diagnosticato un polipo di almeno 3 centimetri a valle della papilla di Vater. Sottoposto a mucosectomia. Risultato istologico : adenoma tubolare del duodeno con displasia di basso grado……… La lesione è risultata compresa entro il margine profondo della exeresi. -Giugno 2016 primo controllo : la mucosa del bulbo e della seconda porzione del duodeno appare regolare -4 aprile 2019 secondo controllo ( strumento laterale ): SI individua papilla regolare. Distalmente ad essa si osserva lesione polipoide di circa 8 mm. Conclusioni : polipo duodenale residuo. Si programma polipectomia Non c’è contraddizione tra la diagnosi attuale di “ polipo residuo “ e l ‘istologia del primo intervento “lesione compresa entro il margine profondo della exeresi “ ? E’ lecito ritenere che possa ancora trattarsi di formazione benigna ?
Se la sede della seconda lesione è identica alla prima vuol dire che non è stato del tutto asportato e quindi è la stessa lesione di prima