Salve a tutti. Sono un ragazzo di 21 anni che si è sottoposto martedì scorso ad un intervento di fimosi e frenuloctomia (credo). Volevo sapere se come sto procedendo è corretto. Intervento in ambulatorio con anestesia locale. Il risultato dovrebbe essere con la pelle che copre metà glande, ma appena tornato a casa dall'intervento dopo circa un paio di ore piene di dolore il pene ha cominciato a gonfiarsi parecchio fino al giorno dopo (mercoledi), lasciandomi il glande completamente scoperto ed è impossibile ricoprire con la pelle. Medicazioni: Zitromax (antibiotico a base di Azitromicina, una pasticca al giorno per tre giorni).
Lavaggio post urina con acqua fredda e betadine su garza sterile. Tralasciando le erezioni notturne spontanee, non provo alcun dolore dal giorno stesso Dell'intervento, l'unico problema è il gonfiore che non svanisce. Siamo a domenica, ergo son passate 5 notti, ovviamente il pene è molto meno gonfio, ma c'è ancora edema e gonfiore sul lato destro inferiore del pene. Venerdì sono andato a controllo dal chirurgo il quale mi ha prescritto delle compresse di FloganDay per l'edema, 1 al giorno per 10 giorni. Dall'edema continua a fuoriuscire un Po di sangue dai punti. Volevo sapere se stessi procedendo bene perché il chirurgo non mi ha dato troppa attenzione e spero di non essermi perso qualche passaggio. Ricapitolando, ogni volta che urino immergo il pene in acqua fredda per pulire, poi bagno una garza col betadine e la passo sui punti e asciugo ed infine metto una garza con betadine solo sulla parte inferiore del pene in modo tale che il pene non tocchi altro. Terzo giorno di floganday. - Situazione attuale dopo 5 notti: il pene è gonfio in maniera non esagerata solo sul lato destro/inferiore con continua fuoriuscita di sangue dai punti (poco, a goccioni). Va bene? Più o meno quanto tempo ci vuole affinché si sgonfi il pene?
Sarebbe opportuno mantenere il pene verso l' alto per facilitare il drenaggio dell' edema. Saluti.