Per definire “cronica” una epatite, solitamente è necessario dimostrare una persistenza di alterazione della infezione per più di 6 mesi. Ciò non sembra possa ritenersi verificato nel suo caso, in cui l’inizio della evidenza di infezione risale solo a pochi mesi fa. Pertanto le consigliamo di controllare gli esami per 6-12 mesi. In caso di persistenza dell’infezione può essere presa in considerazione l’eventuale terapia antivirale, pur in presenza di valori normali di aminotransferasi.