Premesso che il vostro servizio mi sembra molto utile e che ho già letto molte risposte interessanti, vi sottopongo il mio caso. Negli ultimi anni mi succede di avere un problema congiunto di extrasistole/tachicardia. Quasi sempre le une causano l'altra e viceversa. Gli attacchi, quasi sempre improvvisi ed inaspettati, durano al massimo 10/20 minuti per poi sparire gradualmente quando inizio a liberare dell'aria dallo stomaco. Sebbene i vari dottori consultati dopo svariati test tendono a minimizzare (non metto in dubbio le loro
Diagnosi), a me sembra di vivere sul filo del rasoio. Spendo un sacco di energia nel tentativo di individuare le cause scatenanti specialmente riguardanti lo
Stomaco che empiricamente mi sembra coinvolto nel processo. Quello che voglio chiedere però è questo: è possibile anche per me riprendere a fare esercizio fisico? Da quando soffro di questi attacchi ho paura a fare anche la ginnastica più banale... ma sono sempre stato sporitvo nella mia vita! E infine, pressione 140/90 e pulsazioni 90/100 (al massimo 110) durante gli attacchi sono dati preoccupanti? Quanto? Si dovrebbe correre al PS?