Prendere in considerazione radiologia interventistica
Egrei buongiorno, Mi chiamo Caiazzo Antonio ho 70 anni vivo a Monteiasi (TA). Lo scorso dicembre sono stato stomizzato (colostomia) Tumore colon retto con metastasi al fegato ,classif.istologia:pT4aN2b da . Aggiungo che ho anche la leucemia linfatica cronica (2°stadio)ed ero in terapia chemio prima dell’intervento. Eseguti 4 cicli-FCR. L’analisi genetica del tumore dichiara modificato il codone G13D ; il B-raf é negativo . Sto tentando di fare la chemio ,solo due, con trattamento Folfox –avastin .Ma il mio midollo non recupera i valori ematici delle piastrine ,nonostante il cortisone. Per cui ritardo le terapie ,fra 1° e 2° tre settimane ora per la 2° e 3° sto aspettando la quarta settimana per poi vedere le analisi. I valori dei marcatori tumorali aumentano notevolmente. Perciò vorrei provare ,se possibile,qualche trattamento alternativo o supporto per le metastasi . a)Le chiedo se ritiene che col mio tumore metastatico e mutazione del KRAS G13D potrei avere meno effetti collaterati ematologi e non nonchè benefici con CETUXIMAB. Se si, conosce qualche centro oncologico italiani che applica terapie con cetuximab (con G13D modificato) anche se i protocolli non lo permettono? b)Sono soggetto candidato ad essere trattato con Radiologia interventistica poco invasiva ((RadioFrequenza , o ,MW,o, termo ablazione, radio embolizzazione,o,TACE con particelle a rilascio di farmaco,o,etc.) con le mie patologie riportate? Vi ringrazio comunque infinitamente ,rispondendomi riceverei un grosso aiuto.Grazie .Cordiali saluti
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Specialista inChirurgia generale e Oncologia
Prenderei in primo luogo in considerazione la radiologia interventistica.
La possibilita' di un tale trattamento e' pero' condizionata dal numero e dalla sede delle mts epatiche.