Ritengo che la risonanza cerebrale e l'angiorisonanza richieste vadano effettuate con la stessa tecnologia con cui sono state effettuate le altre.
Per la sua claustrofobia consiglierei di parlarne con il radiologo a cui si rivolgerà che eventualmente , se riterrà opportuno, oltre a tranquillizzarlo potrà somministrarle qualche farmaco che l'aiuti a vincere la sua claustrofobia.Al Gemelli non disponiamo di risonanze di tipo aperto.