Salve, sono un ragazza di anni 35, ho appena fatto una TAC RMN encefalo con metodo di contrasto, è vorrei che mi venga spiegato l'esito della medesima che sottoelenco:Sono state eseguite sezioni su più piani ortogonali dello spazio con sequenze T1 e T2 dipendenti.L'esame è stato, poi, completato con somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.L'indagine Angio-RM dei vasi venosi intracranici è stata eseguita in corso di somministrazione e.v. di mdc paramagnetico utilizzando la metodica PC3D con codifica di velocità a 15 cm/sec.Esame RM eseguito in apparecchiatura da 1.5 T.In corrispondenza della sostanza bianca della regione frontale e parieto-peritrigonale l'esame dimostra presenza di aree di alterato segnale caratterizzante da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, che sono da riferire ad aree di gliosi parechimale (pregressa anossia neo-perinatale?).Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche "recenti".Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici.Il sistema ventricolare presenta forma e dimensione regolari.Le struture della linea mediana sono in asse.Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico.Regolare visualizzazione dei grossi seni venosi durali e delle strutture venose ad esse afferenti.Regolare visualizzazione delle strutture venose della linea mediana.Gentilissimi questo e quanto c'è scritto sul foglio che mi hanno rilasciato.Grazie mille per la vostra sicura risposta.
Risposta del medico
Prof. Daniele Diacinti
Specialista inRadiodiagnostica e Medicina interna
in assenza di sintomi e segni clinici le aree di gliosi che si riscontrano frequentemente non sono preoccupanti.