Buongiorno,
a fronte di un dolore al petto sinistro, con senso più di peso che non di oppressione e mi pareva alterazione battito cardiaco, (sentivo battere strano), iniziato nel tardo pomeriggio di lunedì, il mercoledì ho effettuato ECG il cui esito è:
T NEGATIVA IN SEDE INFERIORE E V3-6 NON DI CHIARO SIGNIFICATO ISCHEMICO CONFRONTARE CON PRECEDENTI ECG.
FREQEUNZA CARDIACA 67/M; PQ=0,12; QRS=0,10; QT=0,47 ed è anche barrato il campo "destra" per BLOCCO DI BRANCA.
Esame eseguito in data 07/08/2024.
Come precedenti ECG potrei avere quelli legati agli esami effettuati come prericovero per due interventi subiti a Marzo del 2022 e a Marzo dell'anno successivo il 2023. Tuttavia dovrei far richiesta di ricevere la relativa cartella clinica, con conseguente tempistica. Purtroppo il mio bravissimo medico della mutua è mancato improvvisamente e ho dovuto sceglierne uno velocemente che mi ha detto assurdamente tranquillamente "Può aver avuto in passato una ischemia silente", mettendomi in ansia ancora di più, perchè cercando che cosa rappresentassero le onde T negative anche io ho trovato ischemia e ha sottovalutato la mia richiesta se fosse piuttosto necessario svolgere ulteriori accertamenti.
Potreste per favore fornirmi qualche delucidazione migliore in merito? E indicarmi se devo realmente preoccuparmi come purtroppo sto comunque facendo?
Grazie anticipate
Se non è possibile confrontare con ECG precedenti, dato che ha avuto dolore toracico, sarebbe utile fare il dosaggio degli enzimi cardiaci sopratutto la Troponina in regime d'urgenza in Pronto soccorso per capire se una ischemia recente.