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Esperto Risponde

Probabile somatizzazione dello stato d'ansia

Sono una ragazza di 28 anni. Un anno e mezzo fa mi sono separata da mio marito con il quale ero sposata da tre anni e fidanzata da dieci. Per me è stato un periodo durissimo, sono dimagrita circa quindici chili in pochi mesi e da poco ho risolto i problemi burovratici che derivano da una separazione. Da quando mio marito se nè andato soffro di dolori al petto, formicolii al braccio e alla mano sinistra, sensazione di irrigidimento delle gambe, gola chiusa, soprattutto quando sono da sola. Ho sempre paura che mi stia venendo un infarto. Sottolineo che sono fumatrice e mio padre e mio nonno soffrono di ipertensione. Faccio comunque attività fisica regolare e mangio in meniera equlibrata. Ho esami del sangue e cardiogramma ma risulta tutto normale. Possibile che questi sintomi siano ancora legati alla mia separazione e a crisi di ansia? Faccio presente che sono una persona molto nervosa e in passato avevo già sofferto di crisi di ansia ma per più breve durata (3 mesi) e per cause specifiche.
Risposta del medico
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E’ molto probabile che si tratti di somatizzazione di uno stato d’ansia. In ogni caso per avere la sicurezza di una origine non cardiaca dei suoi sintomi potrebbe sottoporsi ad un test ergometrico (prova da sforzo) che permetterà di svelare l’eventuale origine ischemica dei suoi disturbi
Risposto il: 21 Luglio 2008