Gentile dottore, ho 38 anni, sono donna, sono alta 1.69. L’8 agosto del 2015 ho smesso di prendere aircort 400 sospensione (uno spruzzo al giorno, terapia durata 8-9 anni circa ). Purtroppo ho smesso da sola senza contattare il medico e quindi diminuire le dosi gradualmente. Ho paura di avere problemi alle ghiandole surrenali.
Di seguito elenco alcuni problemi che ho: durante l’estate del 2015 mi sono iniziate delle palpitazioni, ho fatto la visita e degli esami cardiologici e mi hanno detto che è tutto a posto; ogni tanto mi capita di avere delle vertigini; dall’estate del 2015 il mio peso oscilla dai 61 kg ai 64 (non seguo diete). Soffro anche di tachicardia; nell’estate 2016 ho avuto dei dolori alle articolazioni (scapola/omero), l’ecografia ha diagnosticato una tendinopatia microcalcifica tendinea tendine sovraspinale bilaterale con calcificazione in sede preiserzionale tendine sovraspinato (entrambe le spalle).
Da fine agosto 2016 ho iniziato ad avere problemi con il sonno. Ora dormo spesso 5 ore. Qualche volta 6. Non ho tenuto un diario, ma ora questo disturbo mi preoccupa; a volte ho dei problemi di memoria (ad esempio faccio fatica a ricordare il nome di personaggi famosi, prima invece ero velocissima); nell’ultimo anno quasi ogni mese prima del ciclo mi viene l’herpes sul labbro; ho beta estradiolo basso (fase follicolare 17 pg/ml dati di riferimento 24-114 ), ho avuto parestesie alle mani di notte, nell'ultimo mese no; mi capita spesso di avere la lingua bianca e l’alito pesante. Ci sono periodi in cui ho molti gas intestinali. A dicembre 2016 ho avuto le placche alle tonsille (con 39,5 di febbre) e non mi venivano dai tempi della scuola superiore, Ora ho l’influenza (con febbre a 39,5 ), ho fatto il vaccino antinfluenzale. Grazie e cordiali saluti.
Gentile signora, i disturbi che lei elenca sono veramente molteplici e immagino interferiscano notevolmente con la sua qualità di vita. Tuttavia, in prima battuta, e per quanto possibile in un consulto a distanza, non sembrerebbero tutti correlabili con una insufficienza surrenale, evento peraltro rarissimo con l'uso di corticosteroidi inalanti.
In ogni caso, per sua tranquillità, potrebbe indagare tale ipotesi con gli appositi accertamenti, che il suo medico curante sicuramente saprà consigliarle. Qualora il responso fosse rassicurante da questo punto di vista, le consiglierei comunque di approfondire a più ampio spettro la sua sintomatologia al fine di giungere ad una diagnosi più precisa e quindi anche ad una terapia che possa recarle sollievo. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani.