Salve a tutti, ho 64 anni e scrivo da Roma. Il mio problema è il seguente, lo scorso settembre è venuto a mancare improvvisamente mio marito ed in seguito al trauma ho iniziato ad avere problemi di insonnia (credo sia normale, visto l'evento). Il mio medico di base mi ha suggerito di assumere prima di coricarmi una pasticca di Prazene di 10 mg. Questa "terapia" ha in effetti sortito i suoi effetti e sono stata meglio, al punto che ho pensato di sospendere autonomamente l'assunzione del farmaco, temendo di diventarne dipendente. Il fatto è che una volta sospeso, ho di nuovo avuto problemi di insonnia notturna e dunque ho pensato di tornare ad assumere il prazene, ma solo mezza pasticca, con effetti non del tutto soddisfacenti. Ora, in attesa di una visita neurologica completa cui mi sottoporrò a breve, nel frattempo, le mie domande sono: 1) posso tornare ad assumere la pasticca da 10 mg come all'inizio o il fatto di iniziare, sospendere, cambiare dose, può avere effetti pericolosi indesiderati e/o anche gravi? 2) c'è il rischio di diventare dipendenti dal farmaco o si può provare a sospendere e poi riprendere, se i risultati non si vedono? Grazie mille per le vostre risposte, resto in attesa di un vostro cortese riscontro. Saluti.