L'anno scorso ho avuto un episodio di cistite (con successiva ricaduta) piuttosto acuto.
Oltre al bruciore, lo stimolo diventava urgenza cosi rapidamente da rischiare di non arrivare in bagno in tempo e un paio di volte quando l'ho sentito mi stavo già facendo la pipì addosso. Circa due mesi dopo ho avuto un blocco urinario che si è risolto da solo nel giro di 4-5 giorni. Ho fatto una ecografia transrettale che non ha evidenziato problemi alla prostata ma hanno riscontrato che durante l'esame non avevo svuotato completamente la vescica. Da allora non ho piu avuto episodi simili e nel frattempo ho fatto due esami delle urine (uno il mese scorso) che sono risultati perfetti. Ma quando mi capita di tardare nel svuotare la vescica e avere una discreta urgenza (a volte anche al mattino quando mi sveglio) non sento tanto la pressione sulla vescica quanto un gonfiore addominale.
Quando vado in bagno sono sicuro di non svuotare completamente la vescica e il flusso è lento. Poi dopo mezz'ora sento nuovamente lo stimolo e questa volta mi sembra di svuotarla ma un po di gonfiore resta ancora per qualche ora. Quel che più mi da fastidio è che in questi casi, dopo aver urinato devo aspettare almeno un minuto per lo sgocciolamento altrimenti muovendo i primi passi escono diverse goccie di pipì che mi bagnano gli slip.
Gentile lettore, quello che ci scrive fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali (vescica e prostata comprese); bene ora sentire in diretta un bravo ed esperto urologo. Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica reale rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento. Un cordiale saluto.