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Salve, mi chiamo Mattia e ho 21 anni.Un paio di mesi fa ho avuto un periodo difficile, mi son lasciato con la mia ragazza e per me e stato un grandissimo trauma. Da un due mesi soffro di vertigini specialmente se sono in mezzo alla gente in piedi o dentro i negozi. Sono andato dal mio medico e insieme abbiamo capito che si trattava di crisi di panico e mi ha prescritto degl'ansiolitici. Ora dopo due settimane che prende le gocce giornaliere devo dire che l'unica cosa che sia cambiata è che riesco a controllare un pò meglio l'ansia e l'agitazione (fattori che ultimamente mi venivano per niente anche a casa accompagnati ogni tanto anche da tachicardia) e sono sempre più stanco e assonato per via delle gocce. Da una settimana ogni mattina dopo aver fatto colazione mi vengono delle leggere vertigini accompagnate da una specia di formicolio nella parte superiore della nuca e da un fastidio leggerissimo alle palpebre e ogni tanto da una sensazione di pesantezza della testa e del collo. Poi ultimamente noto difficoltà, dovute sempre al formicolio in testa o da leggerissime vertigini, nello stare in piedi, sto bene solo da sdraiato nel letto. La mia preoccupazione è sempre quella che non si tratti di ansia e stress accumulato ma da qualcos'altro. Volevo sapere, le vertigini o questa sensazione di formicolio dovute a ansia e stress possono capitare cosi casualmente nell'arco della giornata per esempio la mattina o appena mi alzo da un tavolo del bar?Può trattarsi semplicemente di ansia e stress accumulati??Ringrazio già anticipatamente per le vostre risposte.
Risposta del medico
Dr. Alberto D'Argenio
Dr. Alberto D'Argenio
Specialista in Psichiatria e Psicologia e Psicoterapia
I sintomi che mi riporta potrebbero essere dovuti da varie ragioni, il motivo più probabile è certamente l'ansia "Somatizzata", ovvero scaricata sul corpo, la causa del senso di fatica e sonnolenza è da ricercare invece nei farmaci che sta assumendo. Comunque in maniera precauzionale io una visita da un otorinolaringoiatra per valutare il suo sistema dell'equilibrio (apparato vestibolare) la farei, ma mi raccomando, senza particolari angosce, è quasi certamente un problema ansioso. Piuttosto mi domando: cosa sta prendendo per trattare il suo problema ansioso ed emotivo? Solo ansiolitici, ovvero farmaci che agiscono sul sintomo o anche qualcosa di più curativo? Se vuole mi faccia sapere
Risposto il: 18 Luglio 2012