Buongiorno,Ho 37 anni e mi é stata diagnosticata una infezione alla prostata causata da un attacco batterico. I risultati riferiscono: scarsa presenza di flora mista gram positivo.Prima della spermiocultura l'esame delle ultime urine non aveva dato la presenza di batteri.Abbiamo anche effettuato una ecografia del sistema urinario che ha riscontrato una calcificazione consistente nel centro della prostata.Mi é stato somministrato ciprofloxacina da 500gr ogni 12ore per tre settimane.Mi é stato riferito molto probabilmente é dovuta ad una infezione delle urine passata, dove i batteri dall'uretra sono riusciti a raggiungere la prostata. Ma puó essere comune questo?Sono davvero preoccupato anche perché l'esame non specifica il tipo di batterio. Inoltre sono al decimo giorno di antibiotici e non vedo risultati consistenti. Ho un bruciore alla punta del pene che mi accompagna per tutto il giorno, si fa consistente dopo la minzione e mi da fastidio soprattutto la notte, quando sono sdraiato. Solo i dolori al basso ventre sembrano siano scomparsi.E' normale che il medicinale ci metta tanto ad agire? E' possibile che l'antibiotico non faccia effetto perché prendo contemporaneamente del metamizolo?Posso tornare dal mio medico per ulteriori accertamenti, nonostante sia ancora sotto trattamento antibiotico?Grazie per la risposta
insieme alla terapia antibiotica deve necessariamente essere associato un decongestionante prostatico che permette al farmaco di superare l'ostacolo della capsula prostatica