Gentile lettore,
in presenza di una prostatite cronica abatterica è diventata ormai una prassi consolidata l’uso, almeno come primo tentativo, di antibiotici; l’urologo comunque dovrebbe sempre, quando possibile, puntare su una terapia mirata e specifica.
In quest’ottica gli alfa-litici possono avere una loro indicazione e, fra questi, la Fenossibenzamina (non facilmente disponibile in Italia) sembra mostrare una particolare efficacia ma presenta importanti e frequenti effetti collaterali soprattutto legati ad un problema ipotensivo (la pressione arteriosa si abbassa); comunque anche altri farmaci alfa-litici più selettivi, come la Tamsulosina, la Terazosina e la Doxazosina, possono essere utilizzati con buoni risultati.
Studi clinici su pochi pazienti hanno poi mostrato come la Finasteride o alcune Fitoterapie siano più efficaci del placebo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.