Buongiorno, cercherò di essere sintetico. PSA controllato sempre con cadenza annuale mai >4 (una volta 3.9 poi rientrato a 2.9 sennò sempre intorno a 2- 2.5)
PSA gennaio 2018 8.62 rapporto con free 0.15
ispezione tattile negativa
esami colture batteriche sperma e urina negativi
Fatta a maggio Ecografia con calcificazioni e zona ipoecogena
prescritto 3 mesi avodart e poi PSA = 7.1 agosto 2018
prescritto biopsia
biopsia negativa (ecoguidata su 12 prelievi) ottobre 2018
ispezione tattile negativa
prescritta cura con estratti vegetali (Idiprost) per 2 msi e poi a gennaio 2019 nuovo esame PSA = 6,4 rapporto 0.14 (prima dell'esame antinfiammatorio per 1 settimana)
ora mi hanno prescritto una RMN multiparametrica.
Secondo voi è corretto questo iter? Sarebbe utile continuare la cura con estratti vegetali e ripetere il PSA?
Grazie
Cordiali saluti
L’esecuzione della risonanza magnetica multiparametrica è doverosa in questa situazione. Gli integratori alimentari non hanno alcuna ragionevole indicazione.