Il reintervento di bypass aortocoronarico è gravato da una maggior mortalità. Tuttavia la funzione ventricolare (FE) e altre variabili cliniche che conoscono il suo cardiologo e/o l’anestesista possono permettere una valutazione precisa del rischio operatorio, nonché la possibilità teorica di effettuare un intervento mini-invasivo o a cuore battente.