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Esperto Risponde

radioterapia ed esami

GENT.PROF,SCRIVO PER MIO PADRE 66 ANNI,DOPO GRADUALE RIALZO PSA ATTUALMENTE A 12 HA EFFETTUATO BIOPSIA IN 3D DA CUI è EMERSO ADENOCARCINOMA PROSTATICO DI TIPO ACINARE GLEASON 7 3+4 A MEDIO RISCHIO.PARTE PROSTATA INTERESSATA DA NEOPLASIA PRELIEVI 12 4 5 11 15 17 18 20,ASSOCIATE A PIN ALTO GRADO IN 12 13.QUATTRO PRELIEVI POSITIVI A DX E CINQUE A SX,INVASIONE PERINEURALE NON EVIDENTE SU SEZIONI ESAMINATE.ESPLORAZIONE RETTALE NEGATIVA PROSTATA PICCOLA .CI HANNO PROPOSTO PROSTATECTOMIA RADICALE SENZA ESEGUIRE ULTERIORI ESAMI,LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE è CHE IL TUMORE POSSA AVER GIà INTACCATO ZONE VICINE,MIO PADRE LAMENTA DA MESI DOLORI ADDOMINALI E VERTEBRALI,SAREBBE FORSE NECESSARIO ESEGUIRE PRIMA DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE L'INTERVENTO ALTRI ESAMI PER CONTROLLARE ORGANI E OSSA VICINI? LA RINGRAZIO IN ANTICIPO. FRANCESCA
Risposta del medico
Specialista in Radioterapia e Oncologia

cara Francesca il papà dovrebbe essere stadiato: PET CT con colina marcata C11 e RMN della pelvi; la terapia potrebbe non essere chirurgica, con le conseguenze sulla qualità di vita quali l'impotenza o l'incontinenza, ma radioterapica. La radioterapia guarisce in egual misura della chirurgia e, nelle mani giuste come del resto la chirurgia, senza effetti collaterali.

Risposto il: 16 Maggio 2014