carissimo
non credo!
però è bene che risenta nuovamente il suo medico, rivaluti la possibilità di raddoppiare la dose di "gastro-protettore" (inibitore di pompa protonica) e se i disturbi continuano occorre pensare alla possibilità di eseguire una gastroscopia.
Attenzione, in questi giorni, all'utilizzo di anti-infiammatori (come aspirina, ibuprofene etc) e all'utilizzo di cibi/bevande che peggiorano i sintomi come alcolici, cioccolato, te, caffè, fumo, bevande acide etc.
Inoltre, specie se i disturbi scompaiono con la terapia ma poi si ripresentano dopo a sospensione della stessa, occorre escludere la presenza di una infezione da helicobacter pilori, il batterio responsabile della maggior parte delle gastriti.
spero di essere stato esauriente.
cordiali saluti