Desidero un parere sul mio problema (ho molta fiducia). Sono un informatore scientifico del farmaco e vistando i medici mi sono imbattuto in diversi urologi che non hanno risolto il problema. Dal 2005 soffro di episodi di macroematuria sia al rene destro che al sinistro e precisamente 6 episodi al rene destro e 2 al rene sinistro seguiti da espulsione di calcolo 6 volte negli altri due episodi solo espulsione di coaguli allungati (quindi derivanti dall uretere) ultimo episodio gennaio 2021. Nel 2006 hi fatto citologia urinaria con risultato negativa e urografia con risultato negativa e nel corso degli anni solo ecografia. Nell ultimo episodio l'ematuria non andava via dopo espulsione del calcolo e quindo contro il parere dell urologo ho fatto una urotac con il seguente risultato: pancreas, milza, colecisti, vescica normale, linfonodi non ingrossati. reni in sede senza dilatazione vie escretici bilateralmente. indici corticali conservati con regolare concentrazione mdc. ureteri fini e pervi fino ai relativi sbocchi in vescica. Nel contesto del piano corticale mesorenale destro a livello labbro laterale, si apprezza immagini nodulare incapsulata di 13 mm, tenuamente impregnante nel contesto e a livello delle pareti, meritevole di uno stretto monitoraggio strumentale. Stretto controllo strumentale? Fare una tac ogni tre mesi?
Caro signore, sono rare ma esistono piccoli aneurismi o fistole arterovenose nel parenchima renale responsabili di ematurie oltre alla calcolosi caliceale. primo controllo Tac a tre mesi ,se l'immagine nodulare segnalata non aumenta (1,3cm.) la si ripeterà a sei mesi. Saluti.