Gentile signora, ho trovato tra la mia posta il suo messaggio e mi permetto una breve riflessione.
Credo sia fondamentale l'accoglienza e l'accettazione incondizionata del paziente che consulta il medico o lo psicologo. Sarebbe anche opportuno dedicare il tempo necessario per l'ascolto attento del caso e la valutazione del "funzionamento" della persona, prima di prescrivere eventuali cure. Molto spesso, per ragioni di tempo a disposizione rispetto alla numerosità dei pazienti/utenti in sala di attesa, si procede più speditamente. Di frequente, a svantaggio della soddisfazione dei pazienti e la nostra.
Tuttavia, vorrei sconsigliare l'auto-diagnosi e l'auto-terapia, soprattutto perché viene a mancare la necessaria presa di distanza e la indispensabile formazione ed esperienza professionale per valutare adeguatamente uno stato di salute.