Probabilmente a questo punto le conviene fare direttamente il ricorso giudiziario, rivolgendosi ad un buon legale che faccia ricorso al Tribunale del Lavoro. Dopo di che suo padre sarà sottoposto a valutazione medico-legale da parte di un CTU (perito) nominato dal Giudice del Lavoro, che stabilirà se a suo padre compete l'assegno ordinario di invalidità INPS, cioè se la capacità di lavoro è ridotta a meno di un terzo del normale in occupazioni confacenti le sue attitudini. Non credo che il ricorso amministrativo porterà dei risultati. In ogni caso alleghi le certificazioni in suo possesso.