Buongiorno, ho 42 anni e sono un medio fumatore (12-14 sigarette al giorno). Pratico sport da sempre e ho effettuato a dicembre analisi del sangue, urine e fatto anche ecografia addominale: risultato tutto ok tranne un valore di ematocrito leggermente sopra il limite. Quest'anno ho sofferto di asma allergica per tutto il mese di maggio, e ho utilizzato diverse bombolette di ventolin. Da alcune settimane sento una fitta sul lato destro del torace quando effettuo respiri profondi (solo a riposo, sotto sforzo non ho nessun problema), e dolore nella zona scapola dx. Su suggerimento del dottore ho effettuato RX torace col seguente referto: lieve accentuazione della trama bronco vasale in sede basale normale aspetto e regolari dimensioni delle formazioni ilari ombra cardiovascolare regolare. Cosa mi suggerite? Da cosa potrebbe dipendere? Il mio medico curante mi ha detto solo di non preoccuparmi, ma io vorrei togliermi ogni dubbio. Grazie
Potrebbe essere un dolore di tipo intercostale (sofferenza del nervo che accompagna la costa), legato al fatto che non fa attività ginnico-sportiva. Potrebbe prendere un blando antiinfiammatorio (ad esempio ketoprofene sale di lisina) un paio di volte al dì per 4-5 gg. e cercare di muovere di più la colonna e il dorso, oltre che l'arto superiore dal lato dolente. Se passa, ok. Altrimenti persistendo il dolore potrebbe essere indicato eseguire una TAC Torace ad alta definizione (senza MDC!) con il quesito che mi ha posto. Nel frattempo cessi di fumare (15 sigarette/die per una ventina d'anni la pongono a rischio di patologie polmonari) e forse l'ematocrito ritornerà nella normalità. E' consigliabile anche eseguire un esame spirometrico (così da capire se sono già evidenti i danni da fumo). Cordiali saluti.