Salve, ho 18 anni, sono alta 1.63 e peso 55 kg; sono piccolina insomma soffro di ansia da 3 anni e di anemia da piccola. Mia madre invece di tiroide da tempo. Ultimamente sento il respiro molto corto e difficile sia distesa che alzata da letto e continua da 5 gg come se avessi il raffreddore. Sono andata dal mio medico di famiglia, mi ha sentito il cuore e le spalle dicendomi che ero apposto, solo un po' di tachicardia e mi ha prescritto calmanti e analisi tiroidei. La mia paura è l'embolia polmonare. La mia domanda è: la mia dottoressa solo sentendomi respirare se ne accorgeva che ho qualche problema oppure può essere ansia?
Gentile Signora, se il Suo Medico di Fiducia non ha rilevato alcunché a livello polmonare e cardiaco, potrebbe trattarsi di una dispnea psicogena, che potrà giovarsi di ansiolitici e della rimozione delle cause dell'ansia. In ogni caso potrà eseguire una spirometria basale + eventuale test di broncodilatazione farmacologica (è una spirometria eseguita dopo qualche minuto dall'aver assunto un paio di spray di broncodilatatore). Se questi esami sono normali avremo la conferma della dispnea psicogena. Lei è giovane, prenderei in considerazione una remota possibilità di embolia polmonare solo se fuma e se assume anticoncezionali senza adeguato controllo medico. Cordiali saluti.